giovedì 2 dicembre 2010

Al via il Premio Perlone 2010

Anche quest'anno siamo arrivati a uno degli appuntamenti più attesi dai nostri lettori: l'elezione del Perlone 2010.
Il premio, giunto alla quarta edizione, sarà assegnato sulla base dei voti espressi attraverso il sondaggio predisposto su IMediaPoll, accessibile direttamente dalle nostre pagine Web (riquadro nella colonna a destra).

Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto numerose e-mail di "nomination", e prima ancora abbiamo registrato un certo numero di commenti insoddisfatti per la selezione dei nominativi proposti nell'edizione 2009.

E' quindi opportuno sottolineare che la rosa dei candidati viene scelta principalmente sulla base del feedback espresso dai lettori, sia con le visite alle pagine su cui sono pubblicate le Perle, sia con le loro segnalazioni inviate per posta o attraverso i commenti pubblicati in giro per il Web.
Per alcuni candidati, la scelta prescinde da questo parametro. Così il vincitore della precedente edizione è candidato di diritto a quella nuova e i complottisti "storici" continueranno a essere riproposti fintanto che resteranno sulla cresta... delle Perle.

Tuttavia quest'anno abbiamo mantenuto liberi un paio di "slot". Se i lettori (un numero significativo di lettori) dovessero richiedere l'aggiunta di un altro candidato (purché sia stato protagonista di almeno una delle nostre Perle) provvederemo a integrare la lista in corso di votazioni.

E ora veniamo a presentare i nostri baldi candidati.


I primi tre sono ben noti: Giulietto Chiesa (a sinistra), Massimo Mazzucco (al centro) e Maurizio Blondet (a destra), figure "storiche" del complottismo italiano anche se nel corso del 2010 sono apparsi relativamente "spenti" rispetto agli anni precedenti. Mazzucco peraltro è anche il vincitore dell'edizione 2009 e 2007 (la prima edizione).

I libercoli e i filmetti complottisti di Chiesa e Mazzucco sono spazzatura più volte riciclata, mentre Blondet si è da tempo auto-esiliato trasformando il proprio blog in un sito a pagamento.
Ciò nonostante, sia Chiesa che Mazzucco sono ancora copiosamente segnalati, segno che godono sempre di molti estimatori.


Dal canto suo, Rosario Marcianò (alias Straker) continua a incarnare lo stereotipo dello sciachimista folle, probabilmente è il complottista più "acclamato", anche se abbiamo drasticamente ridotto le sue apparizioni sulle nostre Perle per lasciare spazio ai complottisti in erba.

In ogni caso Marcianò - vincitore dell'edizione 2008 - rientra di diritto nell'elenco dei candidati.


Eugenio Benetazzo è un signoraggista (lui si definisce "predicatore finanziario"), lo avevamo incontrato già nel 2008 e ne abbiamo riparlato quest'anno per commentare il suo "manifesto economico", una serie di proposte che sembrano uscite direttamente dal mondo dei Puffi piuttosto che da uno studioso di economia finanziaria.
Tra l'altro, essendosi il Benetazzo incavolato parecchio per le nostre Perle, abbiamo pensato di organizzare una colletta per mandargli un mazzo di rose e una confezione di cannuoli siciliani, per addolcirlo un po'.


Maruska DiStefano è la mitica studentessa laureata in economia con una tesi sul signoraggio che sembra scritta da una capra balbuziente.

Abbiamo ricevuto un numero piuttosto cospicuo di e-mail che richiedevano a gran voce la sua candidatura.
 

 


Di Franco Cardini abbiamo parlato veramente poco nelle nostre Perle, è uno storico molto impegnato a sostenere le teorie complottiste sull'11 settembre (e non solo quelle...), di lui ci sarebbe davvero tanto da dire... e ci auguriamo di farlo al più presto.

Nel frattempo lo candidiamo con piacere, anche in considerazione della gran quantità di segnalazioni pervenute.
  
 


Piero Montesacro è lo pseudonimo di un amministratore di Wikipedia che i nostri lettori conoscono molto bene e che incarna letteralmente il volto peggiore dell'enciclopedia libera e della sua incapacità di espellere le scorie nocive.

La sua presenza tra i candidati è rappresentativa: simboleggia un gruppetto piuttosto nutrito di wikipediani (amministratori e non) che agiscono in sintonia sostenendosi reciprocamente e condizionando lo stato di numerose voci enciclopediche, l'esito delle votazioni, le modifiche dei regolamenti. Per effetto di questa situazione, Wikipedia italiana è diventata qualcosa di molto diverso dall'enciclopedia libera e aperta immaginata dai suoi creatori.


Paolo Fienga è il responsabile di Lunexit, uno di quei siti che vedono UFO e alieni dietro ogni angolo.
La Perla di cui si è reso protagonista il sito nel 2010 gli ha fatto guadagnare di diritto la candidatura che è rappresentativa per l'intero staff di Lunexit e per tutti i suoi più assidui frequentatori.


Roberto Morini è un fisico nucleare con la passione della filosofia e il pallino del complottismo. E' convinto che la Terra è fissa...
Impossibile non candidarlo!
 

 

  



Adesso tocca a voi.

Chi si aggiudicherà l'ambitissimo Perlone 2010?